Tutto il fascino di una vacanza in agriturismo

Ci sono molti studi sul successo degli agriturismi in Italia, ma nessuno autorevole quanto quello dell’ISTAT. L’Istituto Nazionale di Statistica ha infatti certificato, negli ultimi cinque anni di indagine, il successo di questa modalità di soggiorno turistico.

Aumento delle disponibilità di posti letto e delle prenotazioni, trasformazione di strutture abbandonate in alternative “remote” ai classici hotel… Per ogni anno di indagine, le percentuali positive hanno oscillato fra il 3 e il 10% in più. Parliamo, insomma, di un trend costante.

L’agriturismo non è un bed & breakfast in campagna

A sorprendersi di questa notizia sono solo quelli che non hanno ben chiara la differenza tra bed and breakfast in una cittadina di campagna e agriturismo tout court – merito (o demerito?) di una comunicazione poco chiara a monte.

Se va da sé che esistono decine di migliaia di paesi lontani dai circuiti tradizionali del turismo che posseggono B&B o pensioni, l’agriturismo è cosa diversa da quelli.

A volerla dire tutta, la legge quadro che riguarda il settore dell’agriturismo e delle vacanze presso di essi, cioè la 96/2006, definisce strettamente gli agriturismi stessi come “attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli (…) attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto (…) con le attività di coltivazione (…), di silvicoltura e di allevamento di animali”.

Se, per fare un esempio volutamente ridanciano, nel bed & breakfast di campagna si assaggia la marmellatina locale, nell’agriturismo all’assaggio di quanto si produce in loco si abbinano attività didattiche come l’illustrazione di come quella stessa marmellatina viene fatta, oltre a passeggiate a cavallo o in mountain bike, trekking o lezioni di cucina – l’offerta è molto più vasta e si appoggia alla proposta di relax che è propria della località di vacanza.

La differenza, poi, la fa anche la location: più grande e – spessissimo – spettacolare quella dove si trovano gli agriturismi, che però essendo aziende agricole vere e non solo specchietti per le allodole, si trovano distanti dai centri abitati, spesso raggiungibili solo con auto propria. Non così i bed & breakfast, che sono per lo più in centri ben collegati, vicini a stazioni ferroviarie o fermate del bus (anche se è ovvio che ci saranno eccezioni per entrambe le categorie).

La geografia dell’agriturismo

Alcune regioni più di altre hanno, poi, una vera e propria vocazione all’agriturismo: Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Marche…

In queste regioni, l’invenzione della vacanza in fattoria è diventata non solo moda ma anche una maniera intelligente di salvare dalla crisi e dall’abbandono (fenomeno particolarmente grave nel nostro Meridione) strutture con centinaia di anni di storia, masserie, casali e tenute che hanno saputo tracciare un ponte fra il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento e quello del turismo.

Se oggi siete arrivati su questo sito è perché siete interessati a conoscere maggiormente questo mondo, per imparare a individuare le strutture più oneste da quelle che furbescamente si sono soltanto agganciate a un trend fortunato: siete fortunati, perché siamo qui per aiutarvi!

I contenuti di questo portale potranno aiutarvi a orientarvi e a scegliere la vostra prossima vacanza in agriturismo, fra scorci splendidi e iniziative meritevoli di maggiore attenzione mediatica e di successo tra il pubblico. Sapremo guidarvi fra le nuove tendenze, come le permanenze di lungo periodo negli agriturismi, e segnalarvi anche come aprire una struttura simile se siete interessati a cambiare vita. Rimanete con noi!